Inchiesta – Gli indesiderati di casa nostra a cura della Redazione del Master di Giornalismo di Bari e pubblicata sul iltaccoditalia.info
Gli Indesiderati di casa nostra
Bari. In vista del G7 del 12 maggio prossimo, la Questura del capoluogo pugliese intensifica le misure di sicurezza contro la criminalità. Ed espelle tre attivisti politici e un ricercatore universitario per l’occupazione di Villa Roth, di proprietà della Provincia
La Redazione del Master di Giornalismo di Bari
L’Europa alza i muri. La Gran Bretagna esce dalla Ue. Un decreto legge, approvato oggi, elimina il secondo grado di giudizio per gli immigrati richiedenti asilo. Si aboliscono i diritti, si rafforzano i soprusi, con la scusa della sicurezza e dell’ordine pubblico. I continenti diventano fortezze, le città diventano Cie, dove c’è chi viene identificato ed espulso e chi può rimanere, a condizione che. La sensazione è che il principale diritto, quello di vivere in serenità la propria condizione di essere umano cittadino del mondo, venga sempre più eroso. E questa erosione ci riguarda da vicino vicino. A Bari per esempio, in vista del G7 del 12 maggio prossimo, si è scelto di espellere degli attivisti politici, tra cui un ricercatore universitario, perché, come componenti del collettivo di occupazione di un bene pubblico abbandonato, Villa Roth, s’erano allacciati abusivamente all’elettricità e alle condutture dell’acqua. E’ con orgoglio che debuttano sulle pagine del Tacco le studentesse e gli studenti del Master di Giornalismo di Bari. Sono i “miei” studenti”. E sono “giornalisti giornalisti”. MLM
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