Ancora denunce contro gli antifascisti baresi

Il 21 settembre scorso al termine di un partecipato corteo contro il DL Salvini e contro le politiche securitarie del governo M5S-Lega alcuni manifestanti furono aggrediti da esponenti del partito fascista Casapound sotto gli occhi distratti di un intero reparto dei carabinieri. (1)

Gli stessi carabinieri in assetto antisommossa pochi minuti dopo caricarono per due volte gli antifascisti e le antifasciste accorse sul luogo dell’aggressione mentre un ingente schieramento di polizia e finanziari consentiva agli aggressori di rimanere al sicuro nella sede del partito. Per quella azione di solidarietà e resistenza antifascista sono stati denunciati 5 compagni con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale (110, 337 ccp)

Queste denunce fanno seguito a quelle consegnate lo scorso 29 novembre a tre compagni del collettivo Ex-Caserma Liberata con l’applicazione per la prima volta del DL Salvini in relazione alla denuncia per blocco stradale oltre che per manifestazione non autorizzata e vilipendio delle forze armate. (2)

Di fronte a questi atti repressivi della questura di Bari contro compagne e compagni del collettivo Ex-Caserma Liberata e più in generale contro tutti gli attivisti e le attivisti che partecipano alle iniziative politiche e alle manifestazioni di piazza a Bari, non possiamo che esprimere solidarietà e vicinanza a tutte e tutti ed un invito a tenere alta la guardia e manifestare la propria solidarietà a tutti coloro che sono vittima della repressione dello stato.

 

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