28 Novembre – Benedetto Petrone vive nelle nostre lotte

28 Novembre 1977 – 2018
BENEDETTO PETRONE VIVE NELLE NOSTRE LOTTE
per la libera circolazione di tutti e tutte
MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
Ore 18:00 Concentramento in Piazza Umberto

Il 28 novembre del 1977 il compagno Benedetto Petrone veniva assassinato in Piazza Prefettura da una squadraccia fascista uscita dalla vicina sede del MSI sotto gli occhi delle forze di polizia che presidiavano la piazza. Uno scenario non troppo diverso da quanto accaduto lo scorso 21 settembre, quando, al termine di una partecipata manifestazione contro le politiche securitarie ed autoritarie del governo M5S-Lega, una squadraccia fascista, uscita dalla sede di Casapound in Via Eritrea, aggrediva alcuni manifestanti diretti alla stazione sotto gli occhi distratti di polizia e carabinieri che presidiavano la strada dal primo mattino. La violenza fascista di ieri non è poi così differente dalla violenza di oggi sia nei modi che nei tempi: reprimere i movimenti, servire i padroni difendendone gli interessi, fomentare l’odio per il diverso spacciando la difesa del “proprio orticello” ed il nazionalismo per amore verso la propria terra.

Oggi come allora la risposta alla violenza fascista è la mobilitazione nelle strade della città di Bari – “Chiudere le sedi fasciste” – l’obiettivo politico, contrastando il razzismo e la deriva autoritaria con i propri corpi, nel rifiuto del fascismo come ostacolo ad una società migliore, per le strade, nelle scuole e nelle università, nei luoghi di lavoro dove gli sfruttati rimangono tali a prescindere dal colore della pelle o dal genere.

Oggi a differenza di allora i fascisti non hanno bisogno di mettere le bombe nelle stazioni, nelle piazze o sui treni per determinare le scelte politiche dei governi, perché sono al governo da anni. Abbiamo avuto Cossiga e il Generale Dalla chiesa, Alemanno e Fini nelle stanze delle questure alla guida della mattanza durante il G7 di Genova del 2001 e differenti governi Berlusconi si sono succeduti negli ultimi 20 anni, mentre per il paese prendevano forma e sostanza partiti fascisti come Casapound e Forza Nuova; oggi abbiamo un governo a trazione M5S-Lega che approva a larga maggioranza DL come quello Salvini e Pillon che mostrano quanto autoritarie ed oscurantiste siano le scelte intraprese dal governo del nostro paese.

Ogni 28 Novembre scendiamo per le strade della città di Bari invitando tutte e tutti le/gli antifasciste/i ad essere presenti non solo per manifestare in memoria di Benedetto Petrone, ucciso dai fascisti, ma per riaffermare a gran voce quegli  ideali di solidarietà e mutuo soccorso che muovevano Benedetto, come ognuno di noi oggi, a manifestare per ottenere un cambiamento nello stato delle cose reali. Quest’anno scenderemo per le strade per gridare, ieri come oggi che – Benedetto è vivo ed è vivo nelle nostre lotte –

– contro il razzismo ed il classismo del decreto Salvini, che smantella la possibilità di servizi all’interno dei progetti di accoglienza che tutelino la dignità della persona, che cancella l’istituto della protezione umanitaria e annulla la possibilità per i richiedenti asilo di ottenere una residenza, che prevede tempi di detenzione sempre più lunghi negli HotSpot e nei CPR ed in alcuni casi anche presso i Posti di Frontiera.

– contro la guerra dichiarata del ministro degli interni Salvini alle occupazioni abitative e alle occupazioni sociali e politiche fatta di provvedimenti legislativi che restringono ulteriormente le libertà democratiche già messe pesantemente in discussione dal Marco Minniti, suo predecessore durante il governo a guida PD.

– contro riforma della legittima difesa (approvata al senato il 24 Ottobre scorso) che insieme al sistema delle licenze per la detenzione delle armi rappresenta il perfetto combinato disposto per trasformare il nostro paese in un far west all’americana.

– contro il decreto Pillon che prevede una forte limitazione alla libertà di scelta delle donne meno abbienti rendendo ulteriormente complicato, lungo e dispendioso il divorzio, eliminando l’assegno di mantenimento ed introducendo un quadro normativo vessatorio nei confronti delle donne vittima di violenza domestica

– contro la violenza fascista e razzista per la chiusura di tutte le sedi fasciste

Mercoledi 28 Novembre 2018
Benedetto Petrone Vive Nelle Nostre Lotte
per la libera circolazione di tutti e tutte
MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
Ore 18:00 Concentramento in Piazza Umberto

Gli/le antifascisti/e baresi/e

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