Venerdì 31 Agosto
nell’ambito del Bari Hardcore Fest
ore 19:00
Non Solo Marange
presenta in compagnia degli autori
Antonio Susca e Carla Rotondi
L’ARIA BRUCIA – Rivolte, solidarietà e repressione nelle carceri italiane (1968-1977) Ed. Red Star Press – Hellnation Libri
«Sarebbe davvero imperdonabile lasciare scivolare nella dimenticanza questi fatti, come se non fossero mai accaduti, e privare i detenuti di oggi e di domani della loro storia di ieri».
Contrassegnato da un tempo percepito come immobile, costretto in uno spazio ristretto e separato rispetto alla società che lo istituisce, il carcere irrompe nella «storia», da cui si vorrebbe isolato, soprattutto grazie all’uso di quel particolare strumento politico che è la rivolta. Un paradigma che, negli anni compresi tra il 1968 e il 1977, assume un valore particolare; per la capacità del carcere di trasformare la protesta sociale in «scuola di rivoluzione», da un lato. Ma anche per i problemi che la repressione, attraverso l’introduzione della differenziazione del regime di detenzione, finisce con il porre alla stagione delle rivolte carcerarie. L’aria brucia, con dovizia di particolari, ricostruisce quella che alla resa dei conti resta ancora una storia oscura e sconosciuta, dando un contributo fondamentale alla conoscenza della conflittualità politica e sociale italiana.
ANTONIO SUSCA – Nato sul finire del 1982 nella provincia est barese, in leggero ritardo per vedere l’Italia campione del mondo ma abbastanza per ricordarsi della caduta del muro. Quando ha tempo libero gli piace riempirlo con la storia politica, i concerti hardcore e l’extreme wrestling.
GIANCARLA ROTONDI – Classe 1984, custodisce da ascoltatrice seriale preziosi tessuti di racconti orali che tramanda e intreccia prima che possano andare persi. Ha sempre questioni politiche e filosofiche tra le mani e un matita tra i pensieri, per scrivere, appuntare, far poesia.
Ed. Red Star Press
Collana: Unaltrastoria