Bari – Manifestazione regionale contro il genocidio delle popolazioni di Afrin e contro la guerra in Rojava

Sabato 24 Marzo dalle ore 16:00
Manifestazione regionale contro il genocidio delle popolazioni di Afrin e contro la guerra in Rojava
Concentramento: Slargo fronte Petruzzelli, lato Corso Cavour – Bari

➡ La solidarietà internazionalista è un’arma contro il fascismo di Erdogan

➡ Fermiamo l’aggressione militare dello stato turco contro le popolazioni del Rojava
➡ Sosteniamo la Rivoluzione Confederale Democratica del Rojava

✴✴Anna Campbell vive nelle lotte di tutte e tutti noi ✴✴
✴✴✴SERKEFTIN ✴✴✴

Come compagne e compagni di Non Solo Marange aderiamo alla manifestazione indetta dai comitati pugliesi di solidarietà con il popolo curdo ed invitiamo tutte e tutti a partecipare attivamente alla manifestazione per spezzare il silenzio dei media nazionali e per manifestare la nostra solidarietà alla popolazioni di Afrin sotto assedio militare.

 

Link evento FB

di seguito l’appello della Campagna internazionale in difesa di Afrin/Appello globale all’azione

Fermiamo la guerra della Turchia contro il popolo curdo ad Afrin

Difendiamo Afrin!

Sostenere la resistenza è un imperativo storico!

L’assalto criminale contro Afrin costituisce una nuova fase nella guerra dello stato turco al popolo curdo. Questa invasione e questo attacco genocida sono stati condotti davanti agli occhi dell’umanità. Questo assalto non sarebbe stato possibile senza la complicità delle maggiori potenze. L’eroica resistenza dei curdi nella lotta per Kobane ha innescato il meccanismo che ha condotto al fallimento del processo di pace e alla propagazione della guerra civile siriana nella regione curda della Turchia. Nei due anni passati si è assistito ad atrocità commesse in violazione dei diritti umani nella regione curda della Turchia, con migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati.

Adesso la guerra ai curdi si intensifica ulteriormente, con l’invasione criminale del territorio siriano. I crimini di guerra contro il popolo curdo ad Afrin sono crimini contro l’umanità; la resistenza dei curdi è la resistenza dell’umanità. Lunga vita alla democrazia di base del Rojava e al modello confederal-democratico!

Chiediamo l’entrata in vigore immediata del cessate-il-fuoco ad Afrin e in tutta la Siria, come richiesto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite; il ritiro immediato dell’esercito turco, la cui presenza ad Afrin costituisce una palese violazione del diritto internazionale; la piena e completa partecipazione dei curdi siriani e delle loro organizzazioni al processo di pace a guida ONU per una soluzione politica al conflitto siriano.

La Turchia continua il massacro ad Afrin, contravvenendo alla risoluzione ONU per il cessate-il-fuoco

Fermiamo il genocidio e la pulizia etnica dell’esercito turco ad Afrin

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